Clarissa Boleyn |
|
| CITAZIONE (Lara D @ 31/8/2011, 10:54) Anna, assolutamente, sebbene io sia affascinata da tutte e sei, Anna resta il simbolo dell'intraprendenza, della risolutezza, oltre che della sensualità....e tanta invidia, allora, ha provocato quello che è successo: nessuno ha mosso un dito per lei, anzi, tutti avevano qualche accusa da rivolgerle. Caterina d'Aragona potrà essere stata una buona moglie (continuò a cucire le camicie del re di persona anche dopo essere stata allontanata) e una buona regina, però è stata infida negli ultimi anni, facendo leva sull'affetto che il popolo nutriva nei suoi confronti e intestardendosi a non mollare il posto...è vero che era troppo religiosa e che considerava peccato il divorzio senza il benestare del Papa (che comunque prendeva decisioni a seconda del profitto e dello scacchiere delle alleanze europee e non per scrupolo religioso), però a un certo punto... Infatti Lara D la penso proprio come te! Non metto in dubbio l'amore e la devozione che Caterina aveva per il re, ma secondo il mio parere il suo timore più grande era quello di non essere più regina. Altrimenti perché ostinarsi a non concedere il divorzio a Enrico quando ormai quando lui gliel'aveva chiesto espressamente? In più aveva iniziato a farsi vedere in pubblico con Anna. Se fosse stata davvero innamorata del re avrebbe gettato subito la spugna e se ne sarebbe fatta una ragione. Sapeva che il re era felice con Anna e non con lei, penso che proibire la felicità di qualcuno sia altamente egoistico. Va bene si insistere ma fino a un certo punto! E su questo Caterina ha esagerato.
|
| |