Maria Tudor - La sanguinaria, Regina di Inghilterra

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 18/6/2008, 09:43
Avatar

Advanced Member

Group:
Administrator
Posts:
5,793
Location:
Granducato di Toscana

Status:


image



Maria I Tudor (Greenwich, 18 febbraio 1516 - 17 novembre 1558) fu regina d'Inghilterra e Irlanda dal 19 luglio 1553 alla morte.

Figlia di Enrico VIII e Caterina di Aragona (figlia di Isabella e Ferdinando di Spagna), Maria, quarta e penultima monarca della dinastia Tudor, è ricordata soprattutto per il tentativo di restaurare il cattolicesimo in Inghilterra dopo la Riforma. Avendo fatto giustiziare almeno trecento oppositori religiosi, è nota anche come "Maria la Sanguinaria" - Bloody Mary.

La sua politica in campo religioso fu abbandonata da Elisabetta I, che le succedette.

I primi anni
Figlia di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona, fu la primogenita di tre figli e la seconda dei figli di Enrico VIII; moglie di Filippo II di Spagna e Regina d'Inghilterra, fu la penultima Tudor a salire al trono, regnando dal 1553 al 1558. Per carattere fu molto fredda, distaccata e malevola, soprattutto con la sorellastra Elisabetta (figlia della cortigiana Anna Bolena ed Enrico VIII) forse per gelosia. Rimase sempre cattolica, contro il volere del padre, il quale, avendo fondato la chiesa anglicana, era ovviamente anglicano.

Ascesa al trono
Alla morte del fratello Edoardo, sostenuta dal marito Lord Guilford Dudley, assetato di potere, salì al trono Jane Grey, che fu regina d'Inghilterra per soli 9 giorni: infatti, grazie al testamento di Edoardo, fragile ragazzo manipolato dagli uomini di potere della sua corte, fu convinto ad apportare delle modifiche alla legge di successione del padre, e ne promulgò una nuova che escludeva Maria dalla stessa per evitare la ricaduta dell'impero in mano ai papisti:erano ora quindi da considerarsi pretendenti al trono unicamente la cugina Jane Grey e la sua discendenza, e, in luogo di mancata discendenza da parte della donna, la zia Margherita, sorella del padre Enrico VIII. Maria, supportata dal popolo, che la considerava la legittima erede al trono, e dalla gran parte degli uomini politici del paese, rivendicò i suoi diritti alla successione, fu acclamata regina ed incoronata il 19 Luglio 1553.

Il Regno
Maria quando salì al trono, all’età di 37 anni, era priva di qualsiasi formazione politica e strategica ma puntava a non fidarsi di nessuno; perdonò tutti i suoi oppositori tranne il duca di Northumberland che andò al patibolo il 22 agosto. Anche i consiglieri che erano fedeli a lui vennero riammessi nel Consiglio perché necessitava la loro esperienza e affiancò loro i nobili che l’avevano aiutata a conquistare il trono.

L’insediamento di una regina determinò mutamenti nella prassi e nelle consuetudini, come l’accesso alle stanze reali consentito solo alle donne, di cui alcune avevano un enorme ascendente su di lei. Si appoggiava per le questioni più rilevanti, come anche in passato, ai consigli del cugino, l’imperatore Carlo V.

Il suo primo obiettivo era la restaurazione della religione cattolica. Maria necessitava di un erede cattolico per continuare la sua battaglia e quindi cercava disperatamente un marito. Venne fatto il nome dell’inglese Edward Courtenay, uno dei nemici di Enrico VIII, ma fu ritenuto di personalità instabile.

Carlo V le consigliò suo figlio, Filippo (che divenne re di Spagna con il nome di Filippo II); ma questo significava in pratica la conquista asburgica dell’Inghilterra subito dopo le nozze. I consiglieri erano in disaccordo su questa scelta (e lo sarebbe stato anche il popolo), perché nessuno straniero era mai salito al trono dai tempi di Guglielmo il Conquistatore. Nonostante tutto amava Filippo ed era intenzionata a sposarlo, ma per sposare un parente le occorreva una dispensa papale. Filippo, infatti, era nipote da parte di padre di Giovanna di Castiglia (detta la loca, "la pazza"), sorella di Caterina d'Aragona, madre di Maria.

La Camera dei Comuni guidata dall’arcivescovo Gardiner propose a Filippo alcune condizioni per il matrimonio, con lo scopo di garantire all’Inghilterra dei vantaggi. Ma il sovrano spagnolo non accettò. La Spagna era legata alla vecchia fede e quindi anche al Papa. Gli "eretici" erano contrari a questa unione e tramavano contro la regina: da ogni regione d’Inghilterra si elaboravano piani insurrezionali che provenivano dai membri della gentry esclusi dai favori reali. Il Consiglio fiutò il complotto e Gardiner fece confessare Courtenay. In primavera il Kent si sollevò e in poco tempo Londra fu assediata e minacciata dai ribelli. Maria si rifugiò con i cittadini nel municipio e fece sbarrare le porte della città. La rivolta fallì e i ribelli furono impiccati alle porte di Londra.

I cospiratori intendevano assassinare Maria e insediare al suo posto Elisabetta, farla quindi sposare con Courtenay per ristabilire la religione evangelica. Maria giunse alla conclusione che ogni sedizione proveniva dagli evangelici che considerava eretici; ne seguì una repressione che le valse il nome di Maria “la sanguinaria”; i primi a morire furono, il 12 febbraio, Lady Jane Grey e Guildford Dudley. Maria sospettò anche della sorellastra Elisabetta ma non riuscì mai a provare un suo coinvolgimento nelle cospirazioni. Il 25 luglio 1554, a Winchester, il vescovo Gardiner celebrò il matrimonio fra Maria e Filippo. Gardiner avrebbe dovuto essere il primo consigliere inglese di Filippo, ma il sovrano si affidava soprattutto a Paget, suo rivale.
L’arrivo degli spagnoli portò malcontento nel Paese e la paura dell’Inquisizione si fece presto realtà quando il vescovo di Londra, Bonner, aprì la caccia agli eretici nella sua diocesi. Per Maria l’unico modo per continuare la sua lotta a favore del cattolicesimo era la nascita di un erede, che però non arrivò mai.

Morte
L'ultima illusione per questa sventurata regina, venne proprio con l'avvicinarsi della morte, che le si manifestò con un ingrossamento del ventre e la scomparsa delle mestruazioni. Credeva di essere, finalmente, incinta del sospirato erede. Quando i mesi trascorsero e del nascituro non c'era traccia tutti compresero che si trattava di un tumore (il tumore si dice che fosse o allo stomaco o all'utero o alle ovaie a causa della scomparsa delle mestruazioni)
 
Web  Top
HarukaKV
view post Posted on 18/6/2008, 09:59




di carattere non mi è mai piaciuta..troppo fondamentalista...e poi

cum l'era brotta :lol:
 
Top
marie.
view post Posted on 22/6/2008, 20:25




Mi fa un po' pena Maria... Anche i protestanti, eh, ma lei pure era decisamente infelice...
 
Top
sofonisba
view post Posted on 23/6/2008, 09:20




Maria, da giovane, non era brutta. Qui è ritratta all'età di 28 anni. Credo che la cattiva salute (e le sofferenze patite) l'abbiano invecchiata ed imbruttita precocemente.

image



Quanto al suo fondamentalismo, non c'è da dimenticare che durante i regni precedenti il fondamentalismo era stato di segno opposto, con la distruzione del cattolicesimo romano. Con numerose vittime, e con la dispersione di un immenso patrimonio.
 
Top
HarukaKV
view post Posted on 23/6/2008, 09:33




si ma il fondamentalismo di prima era in fase di cambiamento..il cattolicesimo invece esisteva da secoli!
 
Top
sofonisba
view post Posted on 23/6/2008, 13:21




Mi sfugge il nesso. Il cattolicesimo romano esisteva da secoli, l'Inghilterra era un paese pienamente cattolico, c'erano chiese e monasteri, e finché Enrico VIII non si mise in testa di ottenere l'annullamento dal Papa non v'era stato alcun problema.
Cominciò il Re a far distruggere i monasteri, massacrare i religiosi e tagliare la testa ad uomini eminenti che volevano restare fedeli a Roma in materia di fede.
Ciò che in contemporanea stava accadendo in Germania, con la Riforma luterana, era altra cosa.
In Inghilterra il primo "fondamentalista" fu l'ex defensor fidei Enrico VIII contro i cattolici.
Il regno di Maria segnò l'epoca delle ritorsioni da parte dei cattolici, e non è stato tanto giusto soprannominarla "la sanguinaria": che si dovrebbe dire, allora, di suo padre?
 
Top
HarukaKV
view post Posted on 23/6/2008, 14:47




forse perchè lei era una donna...magari a quell epoca al re-MASCHIO queste cose sono "perdonabili" mentre non lo è per una donna....è una mia supposizione pero :uhm:
 
Top
sofonisba
view post Posted on 23/6/2008, 20:03




Può essere. Si deve tener conto anche che quella di Maria, in difesa del cattolicesimo d'Inghilterra, fu la causa persa. Ed anche questo conta molto nella valutazione dei posteri.
Per cui nella storia sono stati ingigantiti i crimini commessi dai cattolici, e passano quasi sotto silenzio quelli commessi dalla controparte.
 
Top
HarukaKV
view post Posted on 24/6/2008, 09:50




forse perchè il protestantesimo è stato preso subito di mira dal cattolicesimo che ha bruciato migliaia di protestanti (puretti) .....poi anche enrico è stato soprannominato una specie di assassino ma poi l ha fatta liscia solo perchè è il riformatore della chiesa
 
Top
sofonisba
view post Posted on 24/6/2008, 15:38




Il '500 è stata l'epoca della Riforma e delle guerre di religione (proseguite, del resto, fino al secolo successivo).

Bisogna distinguere bene, però, gli avvenimenti di Germania da quelli d'Inghilterra.
Il Cattolicesimo, nonostante la leggenda nera sull'Inquisizione, non ce l'ha fatta a bruciare migliaia di protestanti. Non che non avrebbero voluto farlo, ma è certo che non ve n'erano i mezzi.

In Germania la Riforma Luterana, che spazzava via d'un colpo gran parte della struttura ecclesiastica e dogmatica del Cattolicesimo, prese piede in modo tale che per Roma la Germania venne quasi totalmente perduta. Oltre a Lutero, non va dimenticato Calvino; oltre a molti altri. Se i Cattolici perseguitarono i "protestanti", gli stessi Luterani e Calvinisti, insieme ai Cattolici, perseguitarono gli Anabattisti.
In Germania tutto partì dalla predicazione del monaco agostiniano Martin Lutero, il quale si pose sinceramente dei problemi riguardo alla salvezza dell'anima; i Principi Tedeschi colsero la palla al balzo per liberarsi dai vincoli ecllesiastici, dalle decime e dalla pesante ingerenza di Roma, e si schierarono con lui contro il Papa e l'Imperatore.

In Inghilterra, al contrario, la riforma si sviluppò per motici politici, di Stato, perché il Papa non voleva (o non poteva) concedere al Re un urgente annullamento matrimoniale. Enrico VIII non volle riformare proprio niente in fatto di dogmi e sacramenti ; a lui bastava essere capo della Chiesa d'Inghilterra e non dipendere più dal Papa per questioni inerenti la salvezza del suo regno. Perseguitò quindi in maniera abbastanza equanime sia i devoti Cattolici che non volevano accettare la sua supremazia, sia i credenti nella regione riformata di stampo calvinista.
Tant'è che la Chiesa Anglicana - tra quelle "Riformate" - è anche oggi tra le più somiglianti alla Chiesa Cattolica; non fosse che per il piccolo particolare che per loro il Capo della Chiesa è il Re (o la Regina) e non il Papa!

 
Top
HarukaKV
view post Posted on 24/6/2008, 16:24




ne so qualcosa di lutero visto che lo sto studiando per dottrine politiche


però la chiesa anglicana a parte la differenza del capo ha anche altre cose....non è vero che i preti si possono sposare? oppure hanno meno sacramenti? oppure hanno la libera interpretazione delle sacre scritture ed invece i cattolici si devono attenere a ciò che il papa dice?

secondo me all inizio era simile ma poi negli anni si è diversificata..e cmq anch io sono per la non ingerenza del papa (anche ai tempi nostri) perchè dice dice ma poi non aiuta in modo fisico con tutti i soldi che si ritrova...certo ne dona alcuni per delle società umanitarie ma diciamo che potrebbe fare di più e stare al passo dei tempi invece di infilarsi nelle mutande dei credenti..ma qui andiamo OT :D
 
Top
sofonisba
view post Posted on 24/6/2008, 17:32




Le differenze, ovviamente, ci sono, i preti possono sposarsi, e se è per questo oggi c'è anche il sacerdozio femminile; ma sono differenze minori che con le altre Chiese riformate.
Dopodiché, non entro in polemiche sul Papa. Se uno si professa cattolico-romano, ovviamente deve accettare le ingerenze del Papa. Altrimenti o non è cattolico, o professa altra confessione religiosa, oppure è agnostico o ateo.
Ma certamente il Papa di oggi non è Leone X o Clemente VII, i Papi coi quali ebbero a che fare Lutero ed Enrico VIII.
 
Top
HarukaKV
view post Posted on 24/6/2008, 17:41




negli anni passati c era anche una cultura decisamente diversa....vedi il nepotismo (i papi e i loro figli ben sistemati) e gli interessi economici che fecero tenere tutta l europa nella tenaglia della chiesa cattolica...

però le crociate? anche quelle sono colpa dei cattolici? come nello stesso modo Maria ha voluto riportare la SUA fede sul paese....mi pare che sia un volere personale da imporre sugli altri....per fortuna oggi nella maggior parte dei paesi cè libertà religiosa
 
Top
sofonisba
view post Posted on 24/6/2008, 17:59




La religione non era una faccenda privata di Maria Tudor. In Inghilterra c'erano numerosi sudditi cattolici, ed a loro la politica della Regina Maria andava bene. Non possiamo giudicare eventi di secoli fa con la mentalità odierna. Ivi comprese le Crociate.
Inoltre posso ricordare (a costo di andare decisamente O.T.) che se i cristiani e cattolici del 753 o del 1683 avessero avuto la mentalità "buonista" di oggi, probabilmente oggi l'Europa sarebbe un continente di religione islamica. Per dire che ogni epoca ed ogni mentalità ha i suoi pro ed i suoi contro.
 
Top
HarukaKV
view post Posted on 24/6/2008, 19:27




prima di Lutero tutti erano cristiani ;) e poi cè stata la scissione tra cattolici e altri credi religiosi...

però è vero..sn mentalità molto diverse tra loro che però non giustifica la carneficina di tutti questi secoli soprattutto nelle guerre civili di religione
 
Top
65 replies since 18/6/2008, 09:43   8739 views
  Share