Il Costume Cinquecentesco, L'esasperazione della forma

Riguardo alla pelliccia posta vicino alla vagina, vi confermo che è vero.
usavano questa pratica per tenere lontane le pulci..così come in francia, sotto il regno di Luigi XVI si era soliti mettere dei cestini di sangue sotto le parrucche, in maniera che i pidocchi si concentrassero tutti lì e non sui capelli. ^^

Pensate che schifo però...

si ma il peggio e' nel medioevo ,
con le contadine che lavoravano col ciclo che colava tutto giu' perche' gli assorbenti proprio non erano in voga,
oppure le pratiche di magia sessuale , ovvero introdursi un pesce vivo nelle parti intime estraendolo solo dopo gli ultimi spasmi di agonia e altre cose col sangue impastato nel cibo.

MA E' UN ALTRO SECOLO QUESTO!!!!!!!!!

queste immagini non le avevo mai viste su internet, sono prese da un libro di taglio che va dal 1066 al 1930, non e' dettagliato come l'arnold pero' spazia molto nei secoli.

http://periodmovies.blogspot.com/2006/08/r...th-century.html

Qui vari film sul XVI secolo, con commento agli abiti (e un sacco di foto)... Ci passerei ore!

infatti...so che magari non e' un argomento molto chic ma mi sono sempre chiesta come facevano in passato le donne nel periodo del ciclo...sapete nulla? e soprattutto come facevano ad andare in bagno con le sottogonne ecc ecc...attendo lumi...

Oddio non ci avevo pensato O__O

confermo , ovvero in piedi e le nozioni a noi arrivate provengono da un ceto molto alto, figuriamoci la plebe.
infatti se pensate che il galateo e' stato scritto per dare una "regolata" ai nobili.

Se ne parla qui, in fondo alla pagina (anche se si riferisce ad un periodo più tardo):
http://ladyreading.forumfree.net/?t=18547110&st=60

Quanto alle sottogonne, non c'era alcun grosso impedimento, evidentemente.

le pezze di cotone piegate le ho gia' sentite ma ingnoro il preciso periodo di introduzione ma so di certo che arrivarono fino al novecento credo meta' secolo perche' io in casa ho ancora quelle di mia nonna (nacque nel 1913) in realta' sembrano aciugamani di lino un po' piu' piccoli, ma anche i bambibi venivano fasciati da bende di cotone.

beh anche io che soo nata nel 1980...mia mamma mi ha detto che i pannolini usa e getta iniziaronoa acircolare quando io avevo qualche mese...quindi per i primi mesi usavano il triangolino di stoffa da lavare...

grazie mille sofonisba...la storia del nome marchese non la sapevo anche se in casa mia..mia mamma lo chiama ancora oggi cosi...

alcune nozioni di igiene ACQUA E ODORI

Gli scarsi lavaggi del 1400 portavano ad un insieme di odori a cui bisognava abituarsi; le pratiche poco salubri facevano del corpo un luogo perennemente infestato dai parassiti, come le pulci, che erano una presenza costante ma non sgradita degli uomini del passato.
Per secoli non vennero fatti collegamenti tra presenza di pulci e malattia. Anzi, vi era la convinzione che le pulci contribuissero a togliere i cattivi umori dal sangue succhiandolo, ovvero a purificarlo.
Spidocchiarsi reciprocamente, poi, come lo è ancora per le scimmie, era un rito preciso che sottintendeva spesso anche un premuroso rapporto affettivo.
Il concetto di igiene, dunque, per lunghi secoli non è stato legato all'acqua, ma ad altri fattori. Si parlava infatti di "pulizia secca" in quanto si pensava che una camicia pulita ed un abito cambiato spesso corrispondessero al sistema più efficace possibile per tenere linda la propria persona.

http://www.laterza.it/vitadicasa/paragrafo.asp?cap=8&par=2

http://leonardodavinci.csa.fi.it/osservato.../post-peste.htm

Da cui tutte le storie secondo cui la Regina Caia o Sempronia aveva fatto voto di non cambiarsi la camicia finché la tale città o fortezza non fosse stata conquistata, ecc. ecc. Tali storie hanno dato il nome a certi colori, gradazioni di bianco sporco come il "color Isabella".

Sisì, mia nonna è del '32 ed usava proprio le pezze di cotone. Quando mi venero le mie cose per la prima volta, colte di sorpresa, con i negozi chiusi, ne dette una a me!

penso proprio pero' che essere donna in passato era ancora piu' dura di oggi...poverette...didagi a non finire...