La Divina

Di nomi illustri e famosi ne è piena la storia, tanti ci affascinano, e tanti rimangono nei libri di storia.
Sento il bisogno da parecchio tempo di dedicare un post a Maria Callas.
Ho sempre nutrito una forte ammirazione oltre che un notevole interesse per questa donna tanto forte nella voce, ma allo stesso tempo tanto fragile nell' animo e nel corpo!
Qui vi cito la biografia che la buon wikipedia vi propone, a seguito vi posterò il link del suo sito ufficiale, che ancora oggi continua la sua attività allestendo mostre ed organizzando concerti in suo onore...
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Di libri su di lei non ne possiedo molti, nella mia libreria infatti possiedo solo il libro con le sue ricette di cucina "La Divina in cucina", uno sui gioielli di scena di swaroski, e uno con le lettere.
Prima ancora dell' interessarmi alle grandi gesta di personaggi come la Callas, amo leggere e documentarmi sulla loro personalità.
Mi piace sapere cosa amavano, cosa disdegnavano ma soprattutto mi è sempre piaciuto conoscerne i vizi, le manie, e le debolezze...

Sarò sincera: da fan di Jackie Kennedy, non ho grande simpatia per la Callas! Mi informerò meglio....

questa e' la foto fatta al cimitero di Pére Lachaise dopo ore di ricerche...peccato le scritte dei soliti idioti...

Ma no dai perchè idioti, saranno0 fans della Divina!

In un gruppo che si ispira al Tudor e alle lro vicende, Maria Callas ci rientra benissimi essenso stata la prima a roportare alla luce in epoca moderna l'ANNA BOLENA di Donizetti., di cui fu riscopritrice ed interprete insuperata.

Quella lapide mi stringe il cuore perché dietro di essa non c'è nulla, in quanto le ceneri della Divina furono sparse in mare. Non sembra che Maria avesse mai espresso il desiderio di essere cremata o almeno non ne resta traccia e questo è abbastanz strano se, come si dice, il celebre soprano si sarebbe suicidata. Di solito che coscientemente rifiuta la vita lascia un cenno delle proprie volontà post mortem... Ma sulla morte della Callas c'è tuttora un fitto velo di mistero. Si pensa che Maria potebbe essere stata "ADDORMENTATA" per sempre con una dose massiccia di sonnifero (di cui per alto faceva ampio uso) dai domestici che erano in parte i suoi eredi. La fretta con cui il corpo della Callas venne fatto sparire con la cremazione e poi con lo spargimento in mare delle ceneri appare quanto mai sospetta, in ogni caso.

Il mistero rimarrà tale, ma per fotuna restano i dischi della Divina a testimonianza della sua arte e del suo animo di grande
"tragedienne" oltre che di cantante. Un'altra donna che, pur baciata dalla sorte di avere una voce meravigliosa. ebbe vita breve ed infelice.

Veramente non esiste nessuna prova che la Callas abbia mai partorito un figlio di Onassis. Qualche biogrfaia romanzata o qualche fiction ne fa cenno, ma non c'è nulla di nulla a testimoniarlo.

E' invece vero che Maria restò incinta ma che Ari (come lo chiamancano amici e parenti) le intimò di disfarsi di quella gravidanza, poiché lui aveva già un erede maschio, Alessandro, e non voleva che questi dovesse un giorno dividere l'eredità di famigia con eventuale fratello, figlio di Maria. Maria quel figlio lo avrebbe voluto, perché era il figlio dell'unico amore della sua vita. Tuttavia per convincere Maria ad abortire in Svizzera, Onassis le disse brutalmente che se avesse avuto quel bambino lui sarebbe sparito per sempre dalla sua vita. Combattuta fra l'amore per Aristotile il suo desiderio di maternità, Maria optò per l'aborto. In una lettera ad una amica, molti anni più tardi, dopo che Onassis l'aveva abbandonata e lei si sentiva sola e delusa, scriveva che se avesse avuto quel figlio che le era stato impedito di avere, avrebbe avuto un affetto cui tendere, al posto di tanta solitudine. Questa allusione è l'unica traccia di quella mancata maternità silla Divina.

Il cinismo e la crudeltà del magnate greco che impedì la maternità alla Callas, fu ampiamente punito dal destino. Infatti Alesandro Onassis, che doveva essere il destinatario dell'eredità paterna, moriva in un incidente di volo a poco più di vent'anni. L'ormai vecchio Aristotile ne fu strocato e moriva poco dopo. Al momento della tragedia Maria generosamente lo cercò, malgrado lui l'avesse esclusa dalla sua vita, sposando la vedova Kennedy, per dargli sostegno in quel terribile dolore, ma probabilmemte il ricordo dell'imposizione che aveva fatto a Maria anni prima, lo tormentava a tal punto da rifiutare di vederla. Si parlarono al telefono ma non si videro mai più.