Selva60 |
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| CITAZIONE (Julia_Katina @ 9/6/2013, 13:04) CITAZIONE (*§Yue§* @ 22/8/2011, 23:35) E' assai probabile, oserei dire sicuro, che quelle di Enrico VIII erano tutte scuse. Caterina era ufficialmente vergine quando la sposò e lui stesso si vantò di aver avuto il suo fiore. Molti anni dopo, come sappiamo, la situazione era molto diversa. Lei ormai era "anziana", non gli aveva dato l'erede maschio, lui era innamorato di Anna Bolena, che gli piaceva davvero tanto ecc... Io non ho mai nemmeno creduto agli scrupoli religiosi di Enrico VIII: non mi sembra che ne fosse il tipo! Tra l'altro la frase che riporta correttamente Alice, una frase del Levitico (il libro sull'antica legge di Israele: e ci sono delle leggi davvero assurde!) è contraddetto da altri passi sempre dell'Antico Testamento dove risulta cosa pia sposare la vedova del fratello per rimanere in famiglia. Insomma, anche a livello dottrinale, la motivazione era una scusa bella e buona (a quell'epoca non facevano scandalo i matrimoni tra zio e nipotina, figuriamoci cognato e cognata... vergine!). Infine, a me Caterina è sempre parsa una donna estremamente degna. Nel famoso discorso che tenne al tribunale giurò di essere vergine. Io le credo, non penso che avrebbe mai compiuto una simile bestemmia giurando il falso e anteponendo davanti a sé il nome di Dio. Quoto tutto, praticamente! X°D Quoto anch'io assolutamente ! Caterina era l'archetipo del principe rinascimentale....colta, intelligente e coraggiosa. Era sicuramente vergine all'epoca delle seconde nozze e il comportamento di Enrico fu determinato da vari fattori 1) la mancanza di un erede maschio 2) era invidioso della ricchezza della chiesa in Inghilterra 3) Anna Bolena solleticava le sue voglie Anna Bolena era tutt'altro che intelligente e non così bella ma era vissuta alla corte francese imparando (in materia di sesso) tutto quello che c'era da imparare. Caterina certamente non aveva quel tipo di cultura e la sua capacità di procreare era purtroppo terminata. La moglie di Enrico fu una e una sola: Caterina d'Aragona
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